I pensieri di Tommy sono pupazzi ballerini.
L’artista Tommy si muove in spazi senza perimetri
Tommaso Nicoletti (Tommy) Nasce a Roma nel 1998. Dal 2019 inizia a comunicare il suo universo di “cervello ribelle” con colori e pennelli. Da allora ha prodotto più di centoventi quadri, realizzati con la tecnica dell’acrilico su tela, e oltre 200 disegni. Nel 2020 alcune sue opere sono state pubblicate nel catalogo della Casa d’aste Cambi come elemento centrale del progetto “Out of the ordinary”.
Tommy partecipa con il suo open studio all’edizione della Rome Art Week 2022 e 2023.
Tommy ha esposto delle sue opere a Palazzo Merulana, nell’ambito del progetto espositivo, “Tecnologie Urbane”, a cura di Luca Ceresoli e Serenella Di Marco, dall’8 giugno al 3 settembre 2023.
A seguito della stessa iniziativa “Tecnologie Urbane”, un’installazione di Tommy “Pupazzi nella metro” composta di sette opere riprodotte su pannelli di forex 70×100 è presente nella stazione metro Vittorio Emanuele (corridoio ingresso lato Piazza Dante) dal 15 settembre 2023 al 7 gennaio 2024.
È stato protagonista di due film: “Tommy e gli altri” (2017): “Tommy e l’asta dei cervelli ribelli” (2020), entrambi trasmessi sul canale SKY ARTE. Sta lavorando per la sua prima “personale” e prestando la sua creatività alla realizzazione di accessori per il mercato del fashion.
Tommy lavora nel suo atelier all’interno del “Cervelli Ribelli Hub Lab” nel quartiere Prati, il locale è stato completamente ristrutturato da quello che era un seminterrato fatiscente.
Chi lo segue nel suo lavoro vorrebbe che il progetto che stiamo costruendo su di lui potesse un giorno rappresentare un modello per tutti quelli come lui, esseri di poche parole e con pensieri assai colorati che, come pupazzi ballerini, saltellano su sedie e tavolini.
I canali della comunicazione sono pressoché infiniti: non limitandosi infatti alla sola parola parlata o scritta, ma potendo utilizzare una molteplicità di espressioni alternative. Una delle più interessanti è certamente l’arte. Parliamo di questi aspetti con un esperto del settore, lo storico dell’arte Tiziano Panconi, il quale ha voluto sottolineare quale tipo di risorsa, oggi più che mai, costituiscano i linguaggi visivi, soprattutto per persone con sensibilità particolari, come gli autistici.
Chi è autistico o è portatore di diverse virtuosità – ci dice Tiziano Panconi – si avvantaggia maggiormente dell’arte quale forma espressiva primaria, proprio perché questa – e la pittura specialmente abbracciando infiniti generi – non ha di per se regole rigide come la grammatica, costituendo una possibilità comunicativa che può coinvolgere alternativamente tutti i sensi, o anche uno soltanto in particolare. L’attività creativa o artistica, in ogni sua espressione, si svolge in uno spazio ideale inesauribile, aperto, senza perimetri o confini; il terreno perfetto su cui muoversi per chi soffra di disturbi come l’autismo, l’ADHD, attentivi o neurologici in generale.
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Abbiamo realizzato il nostro HubLab dove Tommy crea e lavora e dove mettiamo in campo i nostri progetti ribelli. Da questi articoli puoi avere un’idea di quello che abbiamo realizzato nel tempo e con le sole nostre forze.
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